Protesi

Studio di Pistoia che si occupa di protesi fisse e mobili

Quello che si vede del tuo sorriso! 
Contatti

Cieffe Odontoiatrica ha sempre dimostrato, nel corso della sua attività, grande attenzione alla salute del cavo orale dei suoi pazienti. I trattamenti proposti mirano a risolvere in maniera efficace ogni problematica, migliorando la funzionalità e l’estetica dell’apparato dentale. Presso lo studio di Pistoia un esperto team di dentisti e igienisti dentali sono al servizio dei pazienti e realizzano interventi mirati per restituire un pieno sorriso.


Le protesi dentali possono essere di tipo fisso, mobile, combinato oppure fissate su impianti con procedure di incollaggio o grazie a viti verticali o laterali. Ognuna di queste alternative si basa su scelte terapeutiche precise che l’operatore sanitario di Cieffe Odontoiatrica valuta attentamente in base alle esigenze morfologiche ed estetiche del paziente. Ogni scelta protesica rientra all’interno di un piano di trattamento personalizzato concordato con il paziente dopo un’attenta valutazione anamnestica che consente al clinico di realizzare l’opzione terapeutica più idonea per il paziente che sceglie di effettuare le cure presso la nostra struttura.


Le soluzioni protesiche moderne si suddividono in due grandi categorie, quelle su denti naturali e quelle su impianti osteointegrati che, a seconda della loro progettazione, possono essere di tipo mobile o fisso. Dedicheremo un paragrafo alla protesi mobile concentrandoci però subito su quella fissa ritenuta una soluzione di eccellenza a tutti gli effetti per i numerosi vantaggi funzionali. Vediamone le caratteristiche e le peculiarità.


Protesi su denti naturali

Sono per lo più fissate e stabilizzate grazie a procedure di incollaggio provvisorie o definitive in base alle esigenze cliniche soggettive e alle valutazioni intraprese dall’operatore sanitario. Per poter essere eseguite necessitano della presenza residuale di denti naturali di cui verrà sfruttata la tenuta, all’interfaccia della struttura ossea e parodontale, degli elementi radicolari ancora presenti e in stato funzionale.

Possono presentarsi come corone singole, ponti, maryland bridge, faccette e intarsi. Per quanto riguarda queste due ultime categorie è possibile trovare tutte le informazioni necessarie alle sezione dedicata alla estetica dentale (link).


Le corone dentali sono un tipo di protesi dentale sostituisce l’intera parte visibile del dente, la corona. Vengono utilizzate per sostituire precedenti restauri coronali, come otturazioni o intarsi, incongrui, oppure per migliorare le qualità estetiche di un dente naturale non accettabile o la cui resistenza è stata compromessa dall’azione profonda della carie o da precedenti devitalizzazioni. Non possono evidentemente essere realizzate se manca un dente e la sua radice in quanto necessitano sempre di un sostegno disponibile. In questi casi si ricorre all’utilizzo di impianti, soluzione chirurgico-protesica, oppure all’impiego di ponti come soluzione esclusivamente protesica.

I ponti dental i sostituiscono i denti mancanti senza l’impiego di impianti sfruttando l’appoggio dei denti adiacenti. Tali elementi di sostegno dovranno essere preparati con un intervento di “limatura” delle corone dentali che ne modifica l’integrità. Con l’avvento dell’implantologia questa tecnica è stata sempre meno usata, l’impianto permette infatti la possibilità di non danneggiare i denti attigui inserendo una radice artificiale nella struttura ossea in grado di fungere da supporto per una nuova corona. Oggi questa procedura, come spiegato nella sessione apposita del nostro sito, consente di essere svolta anche senza l’incisione dei lembi gengivali con una mini-invasività che consente di eliminare ogni forma di dolore e velocizzare le tempistiche di guarigione.


Il Maryland bridge è un ponte dentale, fisso o provvisorio, indicato in caso di perdita dei denti frontali. Il vantaggio principale di questo dispositivo protesico è che si fissa, tramite due alette laterali con dei cementi adesivi, sulle pareti posteriori dei denti che si trovano vicino all’elemento mancante senza che questi vengano preparati tramite una procedura di limatura.

Chiedi maggiori informazioni

Intarsi

Un’ottima alternativa che consente di risparmiare più tessuto dentale nativo rispetto alla corona singola, di cui abbiamo già parlato, è l’intarsio. Quando le carie sono piccole si eseguono semplici otturazioni dirette, ma in caso di maggiori estensioni, dove una certa quantità di dente è andata perduta, in modo specifico su premolari e molari, invece di preparare tutto il dente sacrificando molto smalto e dentina, dopo aver eliminato solo il tessuto affetto da carie è possibile rimpiazzarlo con dei piccoli intarsi. La procedura di realizzazione del manufatto è più simile a quella che si segue per la realizzazione di una corona, è necessario infatti rilevare una piccola impronta, ma il concetto generale è più simile a quello di una normale otturazione.

Gli intarsi si suddividono in Inlay, Onlay e Overlay in base alla loro estensione e possono essere costruiti in composito o in ceramica e ripristinano l’anatomia originale perduta in modo davvero eccellente.


Contattatemi per un appuntamento

Contattaci

Protesi su impianti osteointegrati

Grazie all’uso degli impianti dentali le procedure di sostituzione dei denti mancanti sono divenute più rispettose degli elementi residuali consentendo anche di donare una dentatura fissa a coloro che non avevano più disponibilità di ancoraggi stabili naturali.


Le fixture implantari consentono di supportare alcune tipologie protesiche sia avvitate che cementate ma tutte di natura fissa:

- corone singole (avvitate e/o cementate)

- ponti (avvitati e/o cementati)

- completi inferiori e superiori (avvitati e/o cementati)

- toronto bridge (solo avvitato in alcuni casi anche cementata)

- totali con barra o attacchi (mobile)


La protesi di tipo Toronto Bridge, più conosciuta nelle riabilitazione implantari come all-on-four o all-on-six a seconda del numero di impianti utilizzati, si usa con grande frequenza in abbinata agli interventi di carico immediato con o senza chirurgia guidata computer assistita di cui Cieffe Odontoiatrica fa grande uso con grande soddisfazione sia per i nostri pazienti che per i successi nel lungo periodo.

Protesi combinata (mobile + fissa) con attacchi a scomparsa

Quando, per svariate motivazioni ormai estremamente limitate, non è possibile ricorrere all’implantologia possiamo pensare a una soluzione di tipo combinato. Si tratta di una protesi fissa su denti naturali residui sulla quale si aggancia una protesi mobile (scheletrato) senza ganci. Quest’ultima si aggancia alla protesi fissa con degli attacchi a scomparsa (protesi dentale a bottoni). Non si tratta di una risoluzione di eccellenza ma garantisce un buon compromesso nelle situazioni che presentano i limiti di scelta terapeutica di cui abbiamo parlato.

Protesi mobile

Quando si parla di dentiera si intende sempre una protesi mobile. Si tratta di una soluzione protesica che rimpiazza i denti perduti in modo esteso o in modo parziale.

La dentiera è costituita da due parti una parte rosa che simula la gengiva ed una parte bianca costituita dai denti protesici. Entrambi le parti sono fatte di resina acrilica anche se i denti talvolta possono essere in composito o in ceramica.

Questo dispositivo può essere realizzato come soluzione definitiva ma, in alcuni casi, può essere utilizzata anche come vantaggio provvisorio in attesa di altre opzioni definitive (nei casi di innesti ossei o grandi rigenerative, ad esempio).


Chiedi maggiori informazioni

Materiali di realizzazione

Protesi in metallo-ceramica o metal-free

I ponti e le corone possono avere una struttura metallica di base, in questo caso parliamo di metallo ceramica, oppure essere privi di metallo e parlare di protesi metal free. Abbiamo visto precedentemente che le protesi possono essere fisse, mobili, combinate, su impianti o avvitate/cementate.


La protesi dentale fissata su denti e impianti metal free (senza metallo) può essere realizzata con diversi materiali:

• Ceramica integrale

• Zirconia ceramica

• Zirconia monolitica

• Disilicato di litio


Questi quattro materiali hanno tutti un’ottima resa dal punto di vista estetico con una nota di merito verso la ceramica integrale e il disilicato di litio. La mancanza assoluta di metallo nella struttura permette di avere un’ottima resa del colore e di non avere a che fare con il bordino scuro in prossimità della gengiva. Bisogna precisare che la scelta del tipo di ceramica del manufatto protesico va eseguita con molta accuratezza, in base alle esigenze strutturali, estetiche e funzionali del paziente.


Possiamo riassumere i vantaggi generali delle protesi senza metallo secondo quanto segue:

• Elevata resa estetica e trasparenze naturali

• Lunga durata nel tempo

• Estremamente biocompatibili (zero allergie)

• Aspetto sano e molto naturale

• Ottima risposta gengivale

• Assenza di bordino nero


La protesi tradizionale, metallo-ceramica, gode di una predicibilità di lungo corso ma presenta il grosso svantaggio relativo alla mancanza di traslucenza a livello del colletto dentale (vicino la gengiva). Questo è dovuto dal modo con cui viene riflessa la luce da questo materiale: i raggi della luce incidente, diversamente dal dente naturale, vengono bloccati dalla presenza del metallo sottostante offrendo una resa più opaca e meno brillante del manufatto protesico.


Torna a sorridere con le protesi dentali: visita lo studio per saperne di più
Prenota una visita
Share by: